“Tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della fede, il quale per la gioia che gli era posta davanti, soffri la croce, disprezzo il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio”, (Ebrei 12:2).

“Egli Vedrà il frutto del travaglio della anima sua e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità”, (Isaia 53:11) 

Nessun uomo, neppure il più spirituale, nessun apostolo, nessun padre della chiesa, nessun riformatore, nessun predicatore, neppure il più eminente e potente ha avuto passione per la chiesa nello stesso modo in cui l’aveva e l’ha ancora Gesù Cristo. Il motivo di questa passione inimitabile, è dato dal fatto che nessuno di questi eminenti uomini è salito sulla croce per la Chiesa. Solo Cristo è salito sulla croce, per pagare il nostro debito, solo Lui è salito sulla croce per “il suo popolo”, è evidente che la sua passione per la chiesa è impareggiabile.

Se nessuno di coloro che ci hanno preceduti nell’edificazione della Chiesa potevano avere la stessa passione di Gesù Cristo risulta evidente che, per quanto motivati possiamo essere, nessuno di noi oggi può avere la stessa passione del nostro Signore Gesù Cristo.

Tuttavia, coloro che ci hanno preceduto, hanno seguito l’esempio di Cristo, degli apostoli e quindi hanno manifestato un grande zelo, un grande impegno, una grande passione per la chiesa.

Considerando l’esempio di coloro che hanno speso le loro vite per l’edificazione della Chiesa, anche noi, consapevoli dei nostri molti limiti e delle nostre lacune, intendiamo percorre la stessa strada perché motivati dallo stesso obbiettivo: “La gloria di Dio, l’avanzata del Suo Regno sulla terra e l’edificazione della Chiesa di Cristo”.

 

Cosa intendiamo per una nuova chiesa a Mantova?

Innanzi tutto, siamo un gruppo di persone appassionato per Cristo, per la Sua opera e per la Sua gloria, e per questo motivo sentiamo l’impellente chiamata di Dio e desideriamo con tutto il cuore veder crescere nella città di Mantova una chiesa che, per la Sua forza, la Sua grazia e l’azione dello Spirito Santo, rispecchi il più possibile le indicazioni date nel Nuovo Testamento sia per quanto concerne la leadership, la predicazione della Parola di Dio, i membri di chiesa, il discepolato, la formazione dei credenti e l’evangelizzazione.

Nonostante i fallimenti, gli scandali, le cattive testimonianze a cui assistiamo intorno a noi e che hanno generato un diffuso pessimismo verso la validità della Chiesa, crediamo tuttavia che Dio sceglie ancora la Chiesa per glorificare Sé Stesso. Attraverso la Chiesa Egli dispensa le sue benedizione sui credenti e attira a Sé i non credenti attraverso il messaggio del Vangelo che essa è chiamata a proclamare (Efesini 3:9-11).

 

Su quali basi costruirla

Non conosciamo altre basi sicure e solide sulla quale edificare la Chiesa, se non quelle che l’hanno sorretta attraverso i secoli. Ci riferiamo a qui cinque solismi della fede riformata che sono un patrimonio biblico irrinunciabile.

  • Sola Scrittura. (2Timoteo 3:16-17)
    Noi crediamo che la Scrittura sia la base di partenza sulla quale costruire ogni tipo di struttura, che sia famigliare, sociale, politica e ovviamente la Chiesa. Quindi, vogliamo iniziare una nuova chiesa, che sia centrata su Solo la Scrittura, Tutta la Scrittura, La Scrittura compresa attraverso la Scrittura.
  • Solo Cristo. (Matteo 16: 15-17)
    Egli è e rimarrà il Fondamento della Chiesa ( Pietro rispose: “TU sei il Cristo il Figlio del Dio vivente. Gesù rispose: “…Su questa roccia io edificherò la mia chiesa”), Il Costruttore della Chiesa (Io edificherò), il Padrone della Chiesa (la Mia Chiesa), il Difensore della Chiesa (…e le porte dell’Ades non prevarranno). Noi vogliamo che Cristo sia il nostro Fondamento e la nostra Meta.
  • Sola Grazia. (Romani 5:20-21/1Corinzi 15:10)
    La grazia è più forte del peccato. Dove la grazia fa il suo ingresso, il controllo e la potenza del peccato viene assoggettata. La buona notizia che vogliamo portare alle persone si fonda su questo principio: Dio fa grazia e libera immediatamente dalla schiavitù del peccato e progressivamente dalla potenza del peccato. Nella gloria dell’eternità godremo anche la libertà dalla presenza del peccato. Ma la grazia è anche la forza motrice che spinge il servizio di chiunque nella chiesa. Noi siamo ciò che siamo e serviamo la chiesa e nella chiesa, solo e sempre per grazia.
  • Sola Fede. (Romani 3:25-28/5:1-2/ Efesini 2:8)
    Un altro pilastro irrinunciabile nel nostro annuncio del vangelo è l’assoluta impossibilità dell’uomo di essere naturalmente ricettivo a qualunque stimolo spirituale. L’uomo non può e non vuole venire a Dio, per questo ha bisogno che Dio lo raggiunga con la Sua grazia, donandogli la fede necessaria per credere. Questo messaggio è l’impegno che intendiamo prenderci davanti a Dio, desideriamo infatti annunciare onestamente ai non credenti che non possono fare assolutamente niente per essere graditi a Dio tranne che ravvedersi del loro peccato, perché tutto è gia stato fatto e compiuto da Cristo sulla Croce. Anche questo pilastro non fa che ricordarci la nostra insufficienza davanti a Dio.
  • Solo a Dio la Gloria (Efesini 3:20-21/ Filippesi 2:9-11/ Filemone 1:6/ Ebrei 13:20-21/ 1Pietro 4:11).
    Tutto ciò che facciamo e siamo deve portare onore e gloria e Dio. Nell’iniziare questa nuova chiesa, siamo persuasi che tutti coloro che Egli chiamerà alla salvezza, tutte le conquiste, tutte le attività che avranno dei buoni risultati, la crescita della chiesa, siano l’evidenza della Gloria di Dio. 

 

In quale modo attuare i “nostri obiettivi”

Il modo in cui vogliamo attuare i nostri obiettivi nel condurre la Chiesa Sola Grazia è il seguente:

  1. Predicare in modo espositivo tutta la Scrittura, verso per verso in modo da fornire ai credenti l’insegnamento indispensabile di “tutto il consiglio di Dio”, perché crescano sui fondamenti Biblici e divengano stabili. (2 Tim 4:1-1-5)
  2. Pregare in modo appassionato per l’avanzamento della chiesa. Poiché siamo convinti che senza l’intervento di Dio noi non possiamo fare niente, non possiamo svolgere nessuna attività, senza intercedere presso il trono della grazia di Dio, per chiedere saggezza, visione, discernimento, potenza e umiltà (Atti 6:4, Fil. 1:3-5).
  3. Pascere e proteggere il gregge che Dio ci affiderà, curandolo e impegnandoci a soddisfare i loro bisogni ai fini del loro benessere spirituale. Vogliamo curare e discepolare i credenti, essendo per loro un esempio, perché maturino e riconoscano i loro doni e le loro funzioni, da impiegare nella chiesa per la gloria di Dio. Vogliamo essere sensibili anche ai loro bisogni materiali, incoraggiando una comunione fraterna che faccia sentire i credenti amati sempre e supportati materialmente a seconda delle loro necessità (Atti 20:28 / 1 Pie 5:1-4 / 1 Cor 13 / 2 Cor 9).
  4. Perseguire la verità della Scrittura anche quando essa ci chiede di applicare per il bene di ogni singolo credente, autorità e disciplina. Vogliamo esortare noi e tutti i credenti a vivere un cammino di santità nella verità. (1 Cor 13:6 / 2 Cor 4:2 / Gal 2:14 / Ef 4:15)
  5. Propagare il vangelo nella nostra città per raggiungere tutti coloro che Dio ci metterà di fronte. Vogliamo farlo con ogni metodo che favorisca un annuncio chiaro del vangelo. Vogliamo incoraggiare la chiesa ad avere una visione missionaria, allargando i nostri orizzonti per occuparci, secondo le possibilità e i doni che Dio ci dona, della missione mondiale. (1 Cor 9:15-23/ Marco 16:15 / Atti 1:8)

Speranze e i sogni

  • Il nostro sogno è una vedere una chiesa che cresce nell’unità, nell’amore, nella verità e nel servizio.
  • Vogliamo vedere uscire da questa nuova chiesa, dei missionari, dei predicatori degli evangelisti e degli uomini di Dio.
  • Vogliamo che la nostra chiesa abbia un impatto potente ed evidente nella società.
  • Desideriamo lavorare per fondare scuole dell’infanzia elementari, medie e superiori evangeliche, cosa che nella nostra città e in tutta l’Italia non esistono.
  • Vogliamo vedere nascere più Scuole Teologiche dove i giovani possano prepararsi per il ministero e per la missione.
  • Vogliamo incoraggiare la chiesa a mandare missionari, cosi come abbiamo visto venirne tanti dall’America, dall’Inghilterra, Svizzera, Germania. Preghiamo il nostro Buon Padre Celeste che ci renda santi, capaci e preparati per contribuire al cambiamento che vorremmo vedere nella nostra città e in Italia.
  • Infine vogliamo con tutto il cuore dare un esempio di chiesa dinamica e attiva che altre chiese possano prendere come modello da prendere per le proprie assemblee.

Come vediamo questa opera tra 15 anni

 Con gli occhi della fede, vediamo una chiesa di diverse centinaia di persone umili e semplici desiderosi di assumersi la responsabilità di crescere, di evangelizzare, di fare discepoli di Cristo, che amano Dio e gli altri di vero cuore.

Vediamo un centro evangelico dove le famiglie dei credenti possano partecipare a conferenze e dove possano mandare i loro figli a capi evangelici durante il periodo estivo e festivo.

Vediamo una scuola di formazione teologica in lingua italiana dove pastori, predicatori, evangelisti e missionari vengano formati in vista del ministero che Dio affiderà loro.

Vediamo la Casa Editrice CORAM DEO pubblicare ottimi testi in lingua italiana per l’edificazione della chiesa e la diffusione del vangelo.

Infine vediamo che questa nuova chiesa può essere un veicolo di benedizioni per le chiese circostanti. Potrà esercitare una benefica influenza, attraverso rapporti fraterni, sani e fondati sulla verità, sul rispetto reciproco e sull’umiltà. Vediamo che potremo contagiare positivamente tutte le chiese con la quale entreremo in contatto e che ci chiederanno aiuto. Potrebbe essere un punto di riferimento, di esempio e un modello attuabile per chiese di altre denominazioni, che riconoscono validi e positivi i principi Biblici che stanno alla base della nostra visone.